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Seppie in Zimino (con Spinaci o Bietola)

Cosa vuol dire Zimino? Alcuni fanno derivare qiesta parola dal termine arabo “samin” che vuol dire “salsa alle erbe”. L’Artusi cita “Zimino” nella ricetta n°517- TINCHE IN ZIMINO scrivendo “…ma per dare al zimino il suo vero carattere ci vuole un contorno d’erbaggi, bietola o spinaci a cui, dopo lessati, farete prender sapore nell’intinto…” . Questa è la ricetta Toscana e nelle ricette Toscane si trova spesso il “cimino” che in pratica è il Cumino, pianta aromatica (cuminum cyminum) i cui semi si usano spesso in cucina nelle salse e nei dolci. Molto usato anche nella cucina tedesca specialmente per aromatizzare i panini fatti con la farina di segale. Furono proprio i tedeschi, gli alabardieri tedeschi, i lanzichenecchi, che assoldati dal Gran Duca Cosimo I, insegnarono ai fiorentini a condire le vivande con questi semi profumati, rimasti ormai nella nostra cucina solo nella confetteria.

Ingredienti per 4 porzioni

  • 4 seppie fresche
    0,8 – 1 Kg.
  • 3 o 4 etti di erba appena sbollentata (spinaci o bietola)
  • 300 gr di Pomodori Pelati
  • Aglio, Cipolla, Carota e Sedano
  • Un ciuffo di prezzemolo, 1/2 cucchiaino di semi di cumino
  • Olio extravergine di oliva

Preparazione

Pulire le seppie, togliere l’osso, gli occhi e il dente. Tagliarle a strisce alte un dito. Mettere l’olio nel tegame e far soffriggere lentamente l’aglio, aggiungere il trito di cipolla, carota e sedano. Mettere le seppie ad insaporire nel soffritto qualche minuto. Appena preso colore unire i pomodori spezzettati e senza semi. Lasciare cuocere a fuoco basso per almeno un’ora, aggiungere l’erba e i semi di cumino. Cuocere alcuni minuti fino a che il liquido sia ritirato e spolverare con prezzemolo prima di servire.

Abbinamento

Rosso giovane Chianti

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Alcuni sfumano le seppie con un 1/2 bicchiere di vino prima di mettere il pomodoro. Le seppie con la bietola sono un ottimo piatto ma con gli spinaci il gusto ne guadagna tanto che i puristi le vogliono accompagnate solo con questi.

Fagottini di Acciughe

Questi ‘fagottini’ possono essere serviti impiattati come antipasto
o come fingerfood in un vassoio ritti ‘inseriti’ nel letto di salsa aioli o streetfood magari in un cartoccio di cartagialla.

Con queste quantità si ottengono una ventina di fagottini

  • 1/2 Kg. di Acciughe
  • 100 gr. di formaggio morbido (caprino, robiola ..)
  • 1/2 bicchiere di aceto
  • un mazzetto di prezzemolo
  • 1 limoni
  • Per la salsa Aioli:
  • 1 o 2 spicchi di aglio
  • 1 uovo intero e 1 tuorlo
  • un pizzico di sale
  • il succo di un limone
  • 250 ml olio extravergine di oliva
  • Per la pasta:
  • 250 gr. di farina 00
  • 3-4 gr. di lievito di birra disidratato
  • 40 gr di strutto
  • 140 -160 ml. di acqua
  • 5 gr. di sale fino

Preparazione

Prerare la pasta mescolendo il lievito con la farina e impastare con l’acqua alla fine aggiungere il sale. Fare una palla liscia e compatta e metterla a lievitare per almeno un ‘ora.

Stendere con un matterello fino a che non è quasi trasparente. Spalmare con le dita o con un pennello lo strutto sulla pasta.

Prendere la pasta dal lato più piccolo e arrotolare formando un filoncino.
Prendere il filoncino ed avvolgerlo a spirale.

Mettere a riposta in frigo per almeno 30 minuti.

Preparare le acciughe togliere testa e deliscarle lasciando la coda sciacquarle con l’aceto e metterle stese in un piatto salare e coprire col succo di un limone.

Preparare un trito di prezzemolo e mescolarlo con il formaggio.

Stendere di nuovo la pasta al minimo spessore.
Ricavare dei triangoli o rettangoli adatti a raccogliere le acciughe.
Preparare i fagottini prendendo le acciughe, una per una, asciugarle, mettere un poco di formaggio e richiuderle. Quindi avvolgerle con la pasta lasciando la coda scoperta.(In cottura farà da camino).
Friggere le acciughe in olio caldo fino a che la pasta sia dorata e croccante. Sgocciolare e mettere ad asciugare in un vassoio con carta gialla.
Impiattare preparando un letto di salsa Aioli e disporre le acciughe ‘ritte’. Guarnire con foglie di prezzemolo.
Spolverare con pepe bianco.
Se disponibili guarnire anche dei fiori di zucca fritti con una pastella farina e acqua gassata.

Abbinamento

Bollicine

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Aggiungere del coriandolo in polvere e pepe bianco all’impasto di formaggio. Se pensiamo la salsa sia troppo carica si può usare un olio di mais al posto di quello di oliva

Lasagne di Mare

Ingredienti per 10/12 porzioni

  • 500 gr. di pasta sfoglia per lasagne
  • 1 Kg. di seppie, polpi, totani
  • 1 Kg. di pesce vario (gallinella, cappone, scorfano) detto anche “da minestra”
    oppure un pesce intero, a seconda della disponibilità
  • 1 Kg. di frutti di mare misti (cozze, vongole)
  • 700 gr. pomodori maturi
  • 1 o 2 cucchiai di concentrato
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
    aglio, peperoncino (facoltativo)odori (cipolla, sedano, carota e prezzemolo) per il fumetto
  • 75 g burro, 75 g farina, noce moscata per la besciamella

Preparazione

La ricetta è frutto di esperienza personale e data la natura degli ingredienti usati si presta ad ogni personalizzazione. Come per il cacciucco le specie dei pesci variano a seconda della disponibilità del momento.

In una pentola si mettono a lessare in un litro e mezzo di acqua mezza cipolla, una carota, un gambo di sedano e i pesci o il pesce(nella ricetta illustrata un branzino). Portare all’ebollizione ed abbassare il fuoco. Eventualmente schiumare. Il tempo di cottura varia in base alla dimensione dei pesci, dai 20 ai 30 minuti. A cottura ultimata lasciare raffreddare il pesce nel brodo.
Togliere le polpe dai pesci, metterle da parte perché andranno aggiunte al ragù quasi a fine cottura.Filtrare il brodo con un colino fine. Tal brodo servirà per la besciamella.
E’ consigliabile scottare i frutti di mare in un recipiente a parte per farli aprire (in special modo le vongole) ed evitare quelli che contengono tracce di sabbia. Far aprire i frutti, bastano cinque minuti a recipiente coperto, con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio ed una bella dose di prezzemolo tritato.

Ragù

In una casseruola soffriggere l’aglio e il peperoncino con uno o due cucchiai di concentrato; successivamente mettere a rosolare a fuoco vivo dapprima i polpi, ben battuti, e dopo una decina di minuti anche le seppie. Se si utilizzano polpi e seppie grandi allora tagliarli a pezzi. Dopo qualche minuto innaffiare con il vino bianco, lasciar sfumare e poi aggiungere i pomodori. Si abbassa il fuoco e si copre parzialmente inserendo un mestolo a contrasto per non far chiudere il coperchio. Dopo circa 25-30 minuti togliere dal fuoco (controllare se i polpi sono abbastanza morbidi) aggiungere le polpe dei pesci, i frutti di mare e spezzettare il tutto con il coltello (se non si è fatto a crudo). Rimettere il tutto al fuoco per altri 5 10 minuti per amalgare e far asciugare ancora un pò il ragù. Alla fine l’aspetto deve essere quasi come un ragù di carne.

Besciamella

si prepara come una normale besciamella solo che al posto del latte si usa il fumetto. In una casseruola fare una roux con il burro e la farina e aggiungere il fumetto poco alla volta in modo da fare una salsa liscia e consistente.

Lasagne

si assemblano le lasagne come se fossero lasagne di carne. Mettere sul fondo della casseruola due o tre pezzetti di burro. uno strato di sfoglia, uno strato di ragù e uno di besciamella. Fare tre o quattro strati in questo modo. Finire con la besciamella. A piacere si può anche sporverare con parmigiano per creare una crosta croccante.

Infornare a 180° per 15-20 minuti

Abbinamento

Vermentino

Verdicchio di Iesi

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Può sembrare strano ma una spolverata di formaggio non ci stona.
Le lasagne della foto sarebbero state perfette con 5 minuti di grill.

Riso Venere e Cozze al Pesto

Il piatto ha come sottotitolo “Quando Venere incontra una Cozza”…è il felice connubio del riso Venere con il suo profumo tipico dei risi orientali, con le cozze…

Ingredienti per 4 persone

  • 1 Kg. di Datteri (Cozze)
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • Prezzemolo
  • Alcuni rametti di Salicornia
  • Zenzero fresco
  • Limone non trattato
  • Per il riso:
  • 360 Gr. Riso Venere
  • 1 pizzico di sale
  • Per il pesto:
  • Un mazzo di basilico (20-25 gr, di foglie)
  • mezzo spicchio di aglio
  • 15 gr. di pinoli
  • 15 gr. di pecorino sardo
  • 20 gr. di parmigiano
  • Un pizzico di sale grosso
  • Olio extravergine d’oliva

Preparazione

Pulire le cozze in acqua corrente (i denti di cane si tolgono aiutandosi con un coltello), strappando via anche la barbetta, tirandola fuori verso l’alto. Spazzolare le cozze, una per una, con lana d’acciaio o spazzola di metallo.
In una pentola coperta, cuocere a fuoco vivo per 7 – 8 minuti i datteri con uno spicchio d’aglio, il prezzemolo e un filo d’olio.

Lasciar raffreddare, togliere alcuni datteri e metterli da parte, interi, per decorazione. Togliere i rimanenti datteri dalle valve e deporli in un colino a sgocciolare. Tritare finemente insieme al peperoncino e un pizzico di prezzemolo.

Mettere a cuocere il riso in acqua bollente insieme al liquido, filtrato, della cottura dei datteri. Il riso Venere deve cuocere almeno 40 minuti. Pochissimo o nulla di sale perché ci sono i datteri e la salicornia che sono salati.

Preparazione pesto
lavare le foglie di basilico e farle asciugare su un panno o della carta assorbente, prestando attenzione a non schiacciarle. Mettere le foglie asciutte nel mortaio con il sale, i pinoli, l’aglio mondato ed intero. Schiacciare il tutto a lungo col pestello, sino ad ottenere un composto omogeneo. Unire il formaggio e, sempre rimestando, diluire con l’olio versato a filo.

A fine cottura scolare il riso e unirlo ai datteri tritati. Mettere il riso nel piatto, anche con un coppa pasta, sopra un letto di pesto e poi mettere i datteri interi e alcune gocce pesto. Grattare lo zenzero, il limone e la salicornia a piacimento.

Abbinamento

Vermentino o Vernaccia

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Sbollentare la salicornia e metterla subito nel ghiaccio per esaltare il colore poi nel congelatore per grattarla meglio.

Tortelloni di Cozze al Pesto

Ricetta nata da alcune sperimentazioni in cucina…

Immagine di prova alcuni tortelli sono riempiti poco e il pesto troppo grossolano…

Ingredienti per 4 persone

  • 1 Kg. di Datteri (Cozze)
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 1 tuorlo d’uovo
  • Prezzemolo
  • Per la pasta:
  • 50 Gr. Farina 00
  • 50 Gr. Farina grano Saraceno
  • 1 Tuorlo d’uovo
  • Per il pesto:
  • Un mazzo di basilico (20-25 gr, di foglie)
  • mezzo spicchio di aglio
  • 15 gr. di pinoli
  • 15 gr. di pecorino sardo
  • 20 gr. di parmigiano
  • Una presa di sale grosso
  • Olio extravergine d’oliva

Preparazione

Pulire le cozze in acqua corrente (i denti di cane si tolgono aiutandosi con un coltello), strappando via anche la barbetta, tirandola fuori verso l’alto. Spazzolare le cozze, una per una, con lana d’acciaio o spazzola di metallo.
In una pentola coperta, cuocere a fuoco vivo per 7 – 8 minuti i datteri con uno spicchio d’aglio, il prezzemolo e un filo d’olio.
Lasciar raffreddare, togliere i datteri dalle valve e deporli in un colino a sgocciolare. Strizzare bene e tritare finemente insieme al peperoncino. Fare un impasto con un tuorlo d’uovo e un pizzico di prezzemolo.

Preparazione pesto

lavare le foglie di basilico e farle asciugare su un panno o della carta assorbente, prestando attenzione a non schiacciarle. Mettere le foglie asciutte nel mortaio con il sale, i pinoli, l’aglio mondato ed intero. Schiacciare il tutto a lungo col pestello, sino ad ottenere un composto omogeneo. Unire il formaggio e, sempre rimestando, diluire con l’olio versato a filo.

Preparazione pasta

Lavorare la farina con un tuorlo d’uovo un pizzico di sale ed un goccio d’acqua quanto basta ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare per almeno venti minuti. Stendere la pasta in una sfoglia sottile ottenendo delle strisce della larghezza desiderata da cui ricavare i dischi con un bicchiere o con un coppa pasta. Al centro dei cerchi mettere una pallina dell’impasto precedentemente preparato. Coprire con un altro disco e chiudere premendo leggermente sui bordi con una forchetta, mettere in vassoio spolverato di farina di semola.

Mettere a bollire l’acqua nella quale si cuoceranno i Tortelli.

Abbinamento

Vermentino o Vernaccia

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Se l’impasto risultasse troppo umido spennellare dell’albume sulla pasta prima di mettere l’impasto.

Bavette al Ragù di Triglie

Ingredienti per 4 porzioni

  • 600-700 gr. Triglie di scoglio (due o tre)
  • 400 gr. Pomodori freschi pelati e senza semi
  • 400 gr. di Bavette (oppure altra pasta simile)
  • 3 spicchi d’aglio, 2 foglie di basilico
  • 1 ciuffo di prezzemolo un pizzico di maggiorana
  • 1 carota, 1 gambo di sedano
  • Olio extravergine di oliva

Preparazione

Pulire le triglie, ricavare i filetti senza togliere la pelle, mettere da parte la testa e le lische.

Preparare il fumetto. Mettere a bollire in una pentola con circa 1,5 lt. di acqua la carota e il sedano tagliati a pezzettini. Aggiungere la testa e le lische del pesce. Far sobbollire per circa 30 minuti.

Preparare il ragù. In una padella d’alluminio di capacità sufficiente a contenere anche la pasta soffriggere leggermente l’aglio in tre o quattro cucchiai d’olio, aggiungere i pomodori tagliati a pezzettini, il basilico e un pizzico di maggiorana, e far ritirare per una decina di minuti. Aggiungere i filetti di pesce tagliati a pezzi. Brasare un paio di minuti. Togliere i pezzi di pesce e metterli da parte.

Buttare le bavette in una pentola con acqua bollente e salata. A metà cottura togliere le bavette dalla pentola e buttarle nella padella. Aggiungere il fumetto un ramaiolo alla volta per portarle fino a fine cottura.

Aggiungere il ragù alle bavette direttamente nei piatti di portata.

Abbinamento

Traminer

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Se si aggiunge troppo liquido durante la cottura in padella aggiungere un cucchiaino di farina o maizena

Baccalà alla Livornese

BACCALA’ ALLA LIVORNESE

La ricetta originale prevede l’uso di baccalà, ovvero “pesce veloce del Baltico” come si suol dire a Livorno, dissalato in vasche con acqua corrente per diversi giorni. Può essere usato il pesce intero e con le lische; spesso comunque vengono cucinati solo i filetti, come descritto nella ricetta seguente.

Ingredienti per 4 porzioni

  • ½ Kg. di filetti di baccalà
  • 50 gr. farina
  • 500 gr. pomodori maturi pelati
  • due o tre spicchi d’aglio
  • ½ cipolla
  • ½ bicchiere di vino rosso
  • ½ bicchiere d’olio d’oliva extravergine
  • Una decina di foglie di basilico
  • Un ciuffo di prezzemolo
    Peperoncino

Preparazione

La salsa

Preparare una robusta salsa facendo soffriggere l’aglio e la cipolla, con il basilico e il prezzemolo tritati, in un paio di cucchiai d’olio; aggiungere una punta di peperoncino. Appena appassito il trito versare i pomodori pelati, senza semi e tagliati a pezzetti. Far salsare per una decina di minuti a fuoco basso, aggiungendo un goccio di vino.

Il baccalà

Tagliare i filetti, già ammollati e sciacquati, in pezzi alti circa due o tre dita. Con mezzo chilo dovrebbero risultare una quindicina di pezzi. Sgocciolare bene i pezzi ed asciugarli con un panno o carta assorbente. Infarinare leggermente i tranci di baccalà e metterli a friggere nell’olio: dorandorli da entrambi i lati, girandoli con attenzione perché non si rompano.
Quando sembrano cotti, versare la salsa preparata in precedenza e un goccio di vino e lasciare assorbire per qualche minuto.
Profumare ancora con aglio, basilico e prezzemolo finemente tritati; servire caldo su fette di pane abbrustolito e leggermente agliato.

Abbinamento

Chianti Colline Pisane

Difficoltà

MEDIA

Spunti & trucchi

Salare pochissimo e solo alla fine se necessario perché il baccalà è salato di suo.

Carpaccio di Polpo

Piatto semplice per antipasti o accompagnamento.

Ingredienti

  • Un Polpo da 1,2 – 1,5 Kg
  • 2 o 3 spicchi d’aglio
  • 2 o 3 peperoncini
  • ½ bicchiere di olio extravergine d’oliva
  • Sedano, carota, prezzemolo, limone
  • Un pizzico di sale

Preparazione

Pulire il polpo rovesciando la testa e togliendo le interiora. Togliere il dente in mezzo ai tentacoli. Battere il polpo su di un tagliere per ammorbidirlo.

Mettere a lessare il polpo con gli odori. Se si usa la pentola a pressione, cuocere per 30 minuti; altrimenti anche 2 ore a fuoco basso e coperto.
Al termine far raffreddare il polpo nella propria acqua.

Inserire il polpo intero in una bottiglia di plastica tagliata in due, premendolo bene, e metterla nel congelatore.
Togliere successivamente dal congelatore e lasciare scongelare una decina di minuti.

Per ottenere un carpaccio sottile affettare il polpo con l’affettatrice quando ancora non è scongelato del tutto.

Condire il carpaccio con sale, pepe e limone e qualche fogliolina di prezzemolo.

Abbinamento

___

Difficoltà

BASSA

Triglie al cartoccio

La triglia di scoglio è il pesce che i Livornesi hanno scelto come emblema della loro cittadinanza. Quello proposto è un modo molto semplice di cucinare questo pesce, ma che garantisce un isultato gustosissimo.

Ingredienti per porzione

  • 1 triglia grossa o due triglie piccole di scoglio
  • almeno 350 gr.
  • 15 arselle (telline)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 fogliolina di salvia
  • sale e pepe
  • 2 spicchi di limone
  • prezzemolo
  • olio extravergine d’oliva

Preparazione

Pulire le triglie, asciugarle delicatamente e stenderle momentaneamente su di un piatto. Procurarsi un foglio di carta forno o di alluminio della misura giusta per contenere una triglia. Distribuire le arselle al centro del foglio. Inserire uno piccolo spicchio d’aglio, una fogliolina di salvia e un pizzico di pepe nella pancia della triglia.

Porre la triglia sopra le arselle, con mezzo spicchio di limone vicino alla testa e mezzo vicino alla coda. Versare un filo d’olio e spolverare un pizzico di prezzemolo tritato. Chiudere il cartoccio sopra il pesce facendo combaciare il lato superiore con quello inferiore, arrotolandoli verso il basso, e alla fine piegare i lembi laterali in modo da sigillare il tutto.
Disporre i cartocci contenenti i pesci in una casseruola rettangolare o una pirofila, uno vicino all’altro in modo che le triglie stiano dritti con la pancia rivolta verso il basso.

Cuocere in forno a 160° per almeno 25 minuti. Una regola raccomanda dieci minuti di cottura per ogni etto di pesce. Comunque è bene, nell’incertezza, controllare la cottura aprendo un attimo il cartoccio ed eventualmente rimettere in forno a terminare la cottura.

Servire direttamente nel cartoccio sul piatto.

Abbinamento

Vernaccia di S. Gimignano

Bianco di Pitigliano

Difficoltà

BASSA

Spunti & trucchi

Al posto delle arselle è possibile utilizzare altri frutti di mare come cannolicchi, pietruzze ecc.

Datteri sotto ‘r pesto (cozze marinate)

Ingredienti 4 porzioni

  • 1 Kg. di Datteri (Cozze)
  • 2 o 3 spicchi d’aglio
  • 2 o 3 peperoncini
  • ½ bicchiere di olio extravergine d’oliva
  • Due cucchiai di aceto
  • Prezzemolo
  • Un pizzico di sale

Preparazione

In una pentola coperta, cuocere a fuoco lento per 7 – 8 minuti i datteri con uno spicchio d’aglio, il prezzemolo e un filo d’olio.
Lasciar raffreddare, togliere i datteri dalle valve e deporli in un contenitore.

Marinata.

In un pentolino soffriggere l’aglio e il peperoncino tritati, aggiungere l’aceto e far bollire per una decina di minuti. Aggiungere un ciuffo di prezzemolo tritato.
Versare la marinata ancora calda sui datteri.
Lasciar riposare almeno un giorno.

Abbinamento

VINO BIANCO FRESCO

Difficoltà

BASSA